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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

LA MEGLIO GIOVENTU

 LA MEGLIO GIOVENTU https://it.wikipedia.org/wiki/La_meglio_giovent%C3%B9

DOAMNDE

 DOMANDE P.520  La legge della domanda e dell'offerta può valere per il mercato del lavoro? Il mercato del lavoro è l'insieme delle contrattazioni che hanno per oggetto la domanda e l'offerta del lavoro, in qualunque settore economico. Secondo Say, la legge della domanda e dell'offerta governa ogni tipo di mercato. Cosa si intende per legge bronzea dei salari? Legge in base alla quale la possibilità di rialzo dei salari è frenata, anche nelle fasi più favorevoli ai venditori di forza-lavoro, da una possibilità pressochè illimitata di reperire nuova manodopera. Quali sono gli indicatori di base del mercato del lavoro? Gli indicatori di base sono: la popolazione in età lavorativa (fascia di popolazione dall'età compresa tra la minima e la massima prevista per svolgere un'attività retribuita e quindi far parte del mondo del lavoro.), la popolazione attiva (quota della popolazione in età lavorativa che svolge effettivamente un'attività retribuita o è disponibile

IL LAVORATORE OGGI

C’ERA UNA VOLTA LA CLASSE LAVORATRICE Con l'affermarsi dell'industrializzazione e del lavoro salariato, in occidente aveva preso forma un nuovo Soggetto sociale: la classe lavoratrice. Con questa espressione, apparentemente generica e poco significativa, si deve intendere l'insieme di tutti quegli individui per i quali il lavoro costituisce l'unico potenziale mezzo di guadagno, in assenza di altre fonti di ricchezza (rendite fondiarie, patrimoni familiari e così via). Tale condizione, oggi comune a molte persone e di per sé non carica di implicazioni negative, agli inizi del processo di industrializzazione assunse connotazioni contare solo sul proprio lavoro per vivere era sovente il misero epilogo di un processo di impoverimento che trasformava contadini, artigiani, piccoli bottegai e altre private dei tradizionali mezzi di sostentamento in operai salariati costretti ad accettare miseri compensi, sufficienti appena a garantire loro la sopravvivenza. Per designare quest

C’ERA UNA VOLTA IL POSTO FISSO

C’ERA UNA VOLTA IL POSTO FISSO Con una generalizzazione piuttosto legittima, si può affermare che fino agli anni Ottanta del Novecento il mondo del lavoro europeo è stato caratterizzato da un elevato grado di stabilità. Ciò significa che, di norma, un lavoratore era assunto a tempo indeterminato da un'azienda, all'interno della quale compiva una graduale, e tendenzialmente lenta, progressione di carriera fino al pensionamento; i cambiamenti radicali di attività costituivano insomma un'eccezione. A garantire questa stabilità lavorativa contribuiva anche la legislazione sociale dei vari paesi, impegnata a tutelare con apposite norme la sicurezza del posto di lavoro contro la possibilità di licenziamenti e mobilità. Questa situazione, agevolata da una congiuntura economica favorevole, ha cominciato a modificarsi alla fine del secolo scorso, quando l'espansione dei mercati nazionali, conseguente alla globalizzazione, ha implicato un acuirsi della concorrenza tra le aziende,

VERSO UN LAVORO PIÙ FLESSIBILE?

VERSO UN LAVORO PIÙ FLESSIBILE? Verso gli anni Ottanta del secolo scorso la soluzione keynesiana al problema della disoccupazione è stata messa in discussione, e nell'ambito della riflessione sul lavoro e sull'occupazione è emerso un nuovo concetto: quello di flessibilità. UNA NOZIONE CONTROVERSA "Flessibilità" è un termine che, in generale, indica la capacità di qualcuno o qualcosa di adattarsi facilmente a contesti o situazioni differenti; per estensione, può indicare anche docilità, malleabilità, disponibilità al cambiamento. In riferimento al lavoro, la flessibilità indica una situazione in cui le varie caratteristiche dell'attività lavorativa  non sono stabili ma soggette a cambiamenti e fluttuazioni. Alcuni studiosi distinguono tra flessibilità del lavoro e flessibilità dell'occupazione. Di fatto, è stato quest'ultimo aspetto a diventare preponderante nell'accezione comune e nel dibattito degli specialisti. Vediamo allora in che cosa consiste e q